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Decisa all’ultimo e pensata ancor piú velocemente, Tallinn in 2 giorni è stata la fuga inaspettata dello scorso ottobre. Due piacevoli giorni alla scoperta della capitale dell’Estonia, tra le case colorate di Tallinn Old Town ed i vivaci murales di Telliskivi.

In particolare, ho deciso di accoppiare la visita di Tallin ad un giorno ad Helsinki, strategicamente situata ad una manciata d’ore dall’Estonia.

Scopri cosa fare in un giorno ad Helsinki.

In questi due giorni ho camminato tantissimo, complice il bisogno di scaldarmi viste le basse temperature ed il fatto che ho girato spesso in solitaria. Naturalmente, per ovviare al problema freddo, ho anche esplorato qualche café (dove ho assaggiato deliziosi dolcetti e sorseggiato caldi the). 

Venendo al dunque, ecco le tappe dei due giorni a Tallinn. 

SUBMARINE HARBOR

Prima tappa fortemente voluta non da me (ahahah): sarà per il fatto che ho avuto esperienze non troppo memorabili, o per il mio abbastanza elevato (totale pareva brutto) disinteresse/non conoscenza del tema, ma io non ero una fan dei musei marittimi. 

Hai letto bene, ero. 
Dopo aver visitato il submarine harbor il mio entusiasmo per quanto riguarda il tema si è un po’ risollevato. Ora, non dico che sono diventata una fan sfegatata, tuttavia raccomanderei questo museo durante un weekend a Tallinn.
Il motivo principale è la presenza di un sottomarino interamente visitabile: ci si cala all’interno da una piccola scaletta attraverso un oblò, si cammina nell’unico stretto corridoio passando attraverso la zona delle caldaie, la stanza del capitano, il bagno, il dormitoio comune. Ogni zona è separata dall’altra da un passaggio a volte alto e stretto, a volte rotondo.

Al di là del sottomarino, nel submarine harbor vi sono tantissime attività interattive pensate per raccontare e rievocare fatti storici legati alla seconda guerra mondiale in un modo interessante ed allo stesso tempo divertente. Inoltre vi è un café dove fermarsi per pranzo: un’ottima zuppa di patate per scaldarsi ed affrontare la giornata nel nostro caso uggiosa.

TELLISKIVI

La pioggia ha smesso per un paio di ore all’inizio del pomeriggio dandomi la possibilità di scoprire l’area di Telliskivi a piedi senza diventare matta per ripararmi dalla pioggia. 
Per capire questa parte della città è necessario sapere che l’Estonia è un paese molto tecnologico, un po’ geek se vogliamo. L’ex area industriale di Telliskivi e’ stata completamente rinnovata per fare spazio ad aziende giovani e start up. Piccoli bar cozy, luci e murales colorati ora popolano il quartiere. Questi murales sono un pezzo della cultura dell’Estonia, o meglio, dell’arte estone. Infatti, non sono presenti solo in questa zona della città ma è possibile imbattersi in murales dai mille colori e significati anche in altre zone, come ad esempio nella zona del porto.

ROTERMANNI

Per concludere la prima giornata a Tallin mi sono persa girovagando per il quartiere Rotermanni, un’altra area rinnovata che ospita bar, ristorantini, aziende e negozi. Con il naso all’insù per cercare di ammirare i contrasti architettonici oltre il mio ombrello, ho girovagato senza meta per respirare un po’ della Tallinn moderna, fuori dalla Old Town. Infatti, sono anche tornata a Rotermanni per bere qualcosa in serata. La cosa che mi ha stupito è la gente vista in giro: pochissima! Ma dove sono tutti?!? Forse nei bar? Non ho ancora risolto questo mistero: se qualcuno ne sa qualcosa, me lo dica! 

KADRIORG PARK

La visita a Kadriorg Park è stata una full immersion nell’autunno. Un autunno che a Bordeaux e in Italia ancora non era arrivato così marcatamente, ma che in Estonia ad inizio ottobre già colorava e sfumava alberi e prati. E cosí, mi è piaciuto passeggiare tra i viali scoprendo i vari angoli parco. Uno dei miei preferiti è stato il piccolo giardino giapponese dove ogni riflesso era un inno all’autunno. Guardare per credere! 

OLD TOWN

La cito come ultima tappa perché effettivamente solo durante il mio secondo giorno in Estonia ho dedicato del tempo specificatamente alla Old Town: qualche ora spesa esplorando le mura e i torrioni, risalendo vicoli tra mira di pietra, visitando la chieda di San Nicolas e ammirando Tallinn dall’alto.
Un giretto fattibile in mezza giornata, che in un secondo diventa una giornata intera se aggiungere una tappa al piú antico café di Tallinn per assaggiare i dolci tipici, o una capatella al Beat Farm Chocolate (se sei un amante del cioccolato, del the e dei posticini alternativi, vai con un bel libro e godetevi un’oretta di relax), o una cena in un pub tipico tra zuppe prelibate, carne saporita e una buona birra. 

Sono grata di aver scelto questa città per aver dato il benvenuto all’autunno: Tallinn in 2 giorni mi ha lasciata piacevolmente stupita e pronta per la nuova stagione!

GLI APPUNTI DI VIAGGIO QUESTA VOLTA NON SONO (ANCORA) DISPONIBILI MA, SE TI VA DI SEGUIRMI IN GIRO PER IL MONDO, ALLA PROSSIMA!

A presto, Silvia!


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